About Massimo Barbolini

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Marche

Offida Rosso DOP Gran Maestro 2006Ieri mi sono invece imbattuto in questo buon rosso rimasuglio della vacanza marchigiana. Un bel rosso rubino con netti profumi di ciliegia e frutti di bosco. In bocca bellissima polpa, non ancora morbidissimo e buona acidità. Abbastanza lungo. Un piacione, montepulciano-cabernet e merlot, fatto bene. 13 € a bt. venduto online. Ce ne fossero. Massimo Barbolini Cantine di Castignano

Lambrusco

Lambrusco di Sorbara D.O.C. "Rimosso"Cantina della VoltaPremessa: è solo il giudizio di un assaggiatore ultimamente molto distratto. Non mi e’ piaciuto neanche un po’. Davvero una delusione cocente. L’ odore di feccia, sedimento, uova marce, chiamatelo come vi pare non scompare mai durante la bevuta. E dire che ci ho provato, ho aspettato una buona oretta dal primo e penultimo bicchiere. Poi ho riprovato perche’ incredulo.

Trento Doc

Trento Doc Mach Riserva del Fondatore 2007 L' Istituto Agrario di San Michele all' Adige e' l'azienda che nelle ultime settimane ho assaggiato con particolare attenzione. Per spiegarvi esattamente di cosa si tratta vi rimando a questo link . Ho particolarmente apprezzato il gewurztraminer e il riesling poi mi sono imbattuto in questo gioiello. Premesso che e' un lungo periodo che a parte i soliti e solidi cavalli

Romagna

Fondo San Giuseppe e’ una realtà ( BIO ) nata nel 2008 grazie alla capacità imprenditoriale e l’ amore per la terra di  Stefano Bariani. L’ azienda si trova a Brisighella nel faentino, zona molto bella da visitare con anche uno strepitoso olio extravergine d’ oliva. Recentemente ad una degustazione organizzata da uno dei pochi agenti rappresentanti “ vivi “ che operano in provincia di

Azienda Agricola Il Pratello

“ La qualità si fa in campagna “. Difficile non essere d’ accordo con Vincenzo Bertola titolare ( proprietario e’ il papà ) di questa agile e scattante azienda del Garda. Location molto bella comprendente anche agriturismo con ristorante e camere con vista lago. Il meteo non e’ stato dei migliori, qualche goccia mentre degustavamo, ma il resto della giornata e’ stata sicuramente migliorata dagli

Visite d’ agosto

E'' con immenso piacere che ospito il racconto dell' amico Salvatore. calabrese doc, trapiantato nelle lande desolate padane.San Marco Argentano, 17 agosto 2012.Follia è la parola con cui comincia questa nostra visita all' azienda L'Acino Vini che ha sede in questo bellissimo paese dell'entroterra calabrese. Antonello ci accoglie con la sua splendida chioma corvina e, mentre ci accompagna ai suoi sei ettari di vigna piantati fra

Borgogna 2012

Eh si, siamo andati, partiti, alle prime luci dell’ alba. La strada era lunga, il mezzo di trasporto molto meglio del previsto, le facce belle perche’ si viaggiava per diletto. Il confine, il sole, lo spuntino, la periferia di Lione, l’ arrivo, manca una camera eh no! Trovata, riposino, navigatore, Jean Guiton e la poesia assoluta di un minuscolo produttore che serenamente ti dice, “

Vinitaly 2012

Anche per quest’ anno la faticaccia e’ finita. Bella giornata quella di lunedì conclusa con cena ottima alla Trattoria la Ruota a Negrar dove vi consiglio di andare per cibo, vino e il panorama mozzafiato che si puo’ gustare, magari tra qualche grado in piu’. Dispiace molto non essere riuscito ad entrare ( fila chilometrica, meglio così ) al padiglione dei vini naturali. Pronti? Via,

Locanda del Feudo – Castelvetro –

Castelvetro e’ un bellissimo Borgo, con ancora tantissima neve, ma quanta ne e’ venuta? Indi per cui la scelta del nome “ Locanda del Feudo “ e’ estremamente azzeccata, non per la neve ovvio. E’ nel cuore del paese, in pieno centro, vicino ad altre realtà gastronomiche. L’ accoglienza e’ già degna di rilievo, quando s’ incontrano ristoratori educati, professionali e non necessariamente simpatici si

Barolo

Rimani basito, non trovo altri termini. Una sola delusione, totale, il Gavarini Chiniera 2005 di Elio Grasso, stanco, tanto, una sensazione olfattiva davvero sgradevole con punte quasi di frutta rifermentata, bocca altrettanto morta, peccato. Un pelo meglio il Carobric 2006 di Paolo Scavino, salvato da note di tabacco nitide e molto accattivanti al naso ed una microscopica eleganza che non tarderà ad arrivare. Gli altri

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