Quante parole e quanto tempo sono state spese negli ultimi mesi a proposito delle elezioni americane. Gli ultimi sondaggi, sembravano dare una certa incertezza del risultato. Ma il popolo americano ha deciso che 8 anni di “cespugli” vari sono stati troppi. Anni di guerre inutili (l’unica sensata,passatemi il termine, Afghanistan, e’ stata smobilizzata), di impoverimento dell’economia, di terrorismo psicologico, hanno portato questo Grande Paese, che io amo intensamente, sull’orlo di una crisi di nervi. Ma il popolo si e’ mobilitato, ha usato l’unico strumento valido per CAMBIARE LE COSE, IL VOTO. In un sol colpo il popolo americano ha fatto la storia, ha eletto il primo afroamericano (anche se tecnicamente sua madre e’ americana ) della storia come suo presidente, Barack Obama da Honolulu, padre di origine Kenyota. Presidente giovanissimo, nato nel 1961 e posso dirlo: FINALMENTE UN GIOVANE!!! NON NE POSSIAMO PIU’ DI VECCHI TROMBONI NEI POSTI DI POTERE, STATE A CASA A FARE I NONNI!!!! Insomma, una giornata da ricordare, storica senza ombra di dubbio. Dopo l’11 settembre 2001, il popolo americano (solo quello) ci impartisce l’ennesima lezione di civilta’(basta guardare lo sport). E’ vero’ e’ un paese con molti controsensi e chi ci e’ stato lo sa bene, ma e’ sempre un Grande Paese che ha sempre qualcosa da insegnarci. Asteniamoci da paragoni nostrani please, da destra e da sinistra Grazie. Sicuramente anche queste elezioni hanno, ma per il sottoscritto non ce ne era bisogno, confermato che il Dio denaro e’ fondamentale. Pensate che Obama ha speso piu’ di quanto, Bush JR e Kerry fecero complessivamente nel 2004. Inoltre mi piace pensare, che dopo una lunga giornata di lavoro, Barack, torni alla White House, baci la moglie e i figli, si cambi, prenda la palla, faccia due tiri a canestro, ceni, e si comporti come una persona normale, magari in bagno prima di andare a letto, mentre si lava i denti, molli pure una scoreggia. In bocca al lupo Mr. President!