Quello che e’ successo giovedi’ pomeriggio in Enoteca e’ una di quelle cose che probabilmente succedono solamente nei film o nei sogni piu’ remoti di noi appassionati. Verso le 17.30 si presenta una ragazza dell’ est europeo chiedendomi di aprirle una bottiglia di vino perche’ lei non ne era capace. ” Certo perche’ no ” le rispondo. Nello stesso momento in cui intravedo l’etichetta, una paresi vitivinicola facciale mi prende: Chateau Latour 1988…..” Ma lo sai che vino e’ questo qua ? ” le chiedo, ” No,non so, preso da cantina di mio uomo “, ” guarda che e’ uno dei vini piu’ importanti, buoni, famosi e costosi di Francia e del mondo “, ” beh io bere con amica “. ” Come vuoi, allora lo apro “.Il tappo era veramente messo male, la capsula intorno era ammuffita e anche la prima parte del sughero si e’ sbriciolata mentre tentavo di aprirla. Fortuna ha voluto che l’ultimo pezzo del tappo, quella a contatto col vino, fosse completamente integro. Incrociando le dita me ne sono versato un goccio nel bicchiere e devo dire che il colore era piu’ nero che viola/rosso/granato/bordeaux, facendo presagire un difetto all’ olfatto o al gusto . Per ringraziarmi del favore questa bravissima ragazza lituana, ha abbondato il mio goccetto, facendolo diventare un vero e proprio bicchiere. La tentazione di assaggiarlo subito era forte, ma ho pensato, quando mi capitera’ ancora? Presa della volgarissima carta stagnola, ho coperto il bicchiere e aspettato circa un’ ora prima di degustarlo. Giunto allo stremo delle forza e con l’ acquolina in bocca, sono partito. Il colore era bordeaux (marrone e viola), l’unghia si presentava tra il granato chiaro e rosa, al naso un sentore pauroso di frutta matura, quasi cotta, con note balsamiche,menta compresa. In bocca una morbidezza straordinaria, terribilmente lungo, quasi avvolgente, fanno presagire la possibilita’ di un ulteriore invecchiamento. La prima impressione si e’ rivelata totalmente sbagliata. Vino pazzesco! Cosa dire? Intanto Grazie a Elisabetta, il suo nome di battesimo lituano teneva tutta la carta di credito, in secondo luogo, era la seconda volta in vita mia che assaggiavo questo straordinario uvaggio di Cabernet sauvignon-Franc-Merlot-Petit Verdot a seconda delle annate e devo dirvi che l’ho trovato davvero meraviglioso, nonostante i 20 anni passati. Il prezzo? Su alcuni siti francesi si trova a 420 euro la bottiglia piu’ spese di spedizione…