Giornate cosi’ dovrebbero essercene almeno una ogni due settimane. Noi che viviamo in questo mondo e soprattutto campiamo con quello che vendiamo, sbrodoliamo all’idea di partecipare a degustazioni come queste. Non mi interessa, fatele anche pagare, ma organizzatene sempre di piu’, dateci la possibilita’ di trasmettere le nostre emozioni vinicole al prossimo, ci guadagneremmo tutti. Parentesi chiusa, 42 assaggi di cui 18 Champagne suddivisi in Sans Annee, Cuvee Millesimate e Cuvee speciali, due assaggi molto ma molto eccitanti, E. Prudhomme Cuvee Originale Blanc de Noirs Extra brut e Wirth Michel Cuvee des 3 Cepages Brut con gli altri abbondantemente sopra la media. 12 bianchi fermi di cui 6 importanti; imperiale il Pouilly Fume’ Mosaique 2008 di Philippe Raimbault, giovanissimo ma gia’ attrezzato il Puligny Montrachet 1er Cru Les Folatieres 2006 di Alain Chavy, buonissimo il Riesling qba 2008 Wieungut Knebel . Infine 12 rossi fermi suddivisi anch’essi in ” normali ” e ” importanti ; l’assaggio piu’ intrigante Cote du Rhone Domaine J.M. Stephan Vin de Pays Syrah ” Fond de l’Ile “2008, memorabile il sentore animale evolversi e scomparire piano piano lasciando spazio ad una frutta rossa, violetta e ribes. Vino a non piu’ di 18 € a scaffale. Maestoso pure lo Chambolle Musigny Village 2006 di Ghislaine Barthod, piccola delusione ma perchè nonostante fosse passata una buona mezz’ ora era ancora ” chiuso come le chiappe di una suora, cit. ” il Nuits Saint Georges 1er Cru Les Saint Georges 2006 di Thibault Liger – Belair. Fondamentalmente 42 vini dei quali si potrebbe raccontare tanto se uno avesse più tempo.
Grazie a Giulio per avermici portato e a www.sunimport.it per aver organizzato cosi’ bene l’evento.
Massimo Barbolini