Confesso la mia quasi totale non-conoscenza di questa grande nazione vinicola. Fosse un bianco fermo dei nostri lidi, vedendolo nel bicchiere, direi che e’ giovanissimo. Il giallo paglierino non molto carico che si nota nel bicchiere, con riflessi piu’ chiari, tendenti al verdolino, mi indirizzerebbe erroneamente verso un giudizio sbagliato. Se la bottiglia fosse coperta, commetterei un errore marchiano. Questo vino ha 8 anni. Il naso e’ uno splendido concerto di zolfo, agrumi, cera, e non posso non scriverlo, fumo di cerino, almeno il ricordo associato all’olfatto e’ questo. Secco, caldo, sapido, ampio, avvolgente quanto basta per assaporarlo in ogni suo gusto. Nessun difetto, nessuna vena che faccia pensare al deterioramento. Vino che promette, come minimo, altri nove anni di vita. Prova vivente che il concetto: molto alcool = invecchia di piu’, viene categoricamente smentito. Qui siamo a 11.5% gradi alcolici. Forse e’ il terreno, forse e’ il vitigno, forse e’ il cantiniere, ma mai mi era capitato di assaggiare una cosa italica con questa struttura. Esaltante.

MARKUS MOLITOR
ZELTINGER SCHLOSSBERG KABINETT 2001
RIESLING
MOSEL