E’ andata oltre ogni più  rosea aspettativa la bella degustazione che abbiamo fatto giovedi’ sera. Vini stupefacenti, almeno 5 su 6 da autentico sballo che confermano la mano e il palato felice nella scelta da parte dei ragazzi di Vino e Design. Qualche appunto qui sotto:

Domaine Armelle & J.Michel Molin Fixin Vielles Vignes 2010:

Il dominatore assoluto della serata. Fixin e’ un piccolo finage di circa 92 ettari complessivi dei quali 6.5 di proprietà della famiglia Molin per un totale di 30 mila bottiglie prodotte. Dal 2010 e’ certificato biologico.  Il Vielles Vignes e’ un vino particolarmente aggressivo all’ attacco olfattivo con sentore forte di animale e kirch. Successivamente si apre con meravigliose note di mora e ribes. In bocca e’ semplicemente perfetto, molto lungo e persistente. Una bellissima scoperta 90.5/100

Gli Altri:
Pernand Vergellesses di Muskovac eccezionale, spettacolare, grasso, salmastro, tiglio, una fucina di profumi e sapori straordinaria. Molto scolastico e didattico il Volnay Premier cru’, decisamente ruffiano lo Chambolle Musigny ma lo sapevamo già, complesso come pochi assaggiati fin d’ora il Meursault Les Tillets di Bonin produttore naturale e infine lo splendido per 20/22 € d’ asporto Bourgogne Blanc di Chavy, monumento alla crema chantilly. Dimenticavo, tutti dell’ annata 2010. Fatene scorta a casse non ve ne pentirete.

Massimo Barbolini