Nella terra del rocker padano provo a testare questo ristorante consigliatomi da amici correggesi. Non semplice scelta è stata quella di trasformarsi da pizzeria in auge a ristorante con varie tipologie di piatti e soprattutto pesce fresco. Il ristorante si trova nel centro di Correggio, facilmente raggiungibile da ogni parcheggio del centro storico. E’ dotato di ampia veranda estiva, decido ciononostante di cenare all’interno del locale: qui mi accoglie un ambiente confortevole
familiare ma nello stesso tempo elegante. Una lavagna posta sulla dispensa indica i vini al calice e la carta delle vivande si rivela molto ben assortita con, come previsto, un occhio di riguardo per le pietanze a base di pesce di mare. Si può pescare inoltre tra i piatti della tradizione: taglieri di salumi e formaggi, cappelletti in brodo, risotti, tagliatelle al ragù, tagliate.
La scelta cade su due antipasti di pesce: il poccino di gamberi con verdure con aggiunta di uno scampo crudo siciliano su richiesta, un tris di antipasti di mare formato da un poccino di gamberi con verdure , una tartare di tonno con salsa alla senape e polvere di capperi e una capasanta al forno con porro e pancetta. La presentazione dei piatti è sublime sia nella forma che
nella sostanza della materia prima, soprattutto il poccino che potete vedere nella foto sotto ha una presentazione fresca, sfiziosa che fa’ venire voglia di estate, tenendo ben presente che il pesce è ottimo, si sente il profumo del mare sulle chele dello scampo……
Il tris di antipasti incita a continuare l’avventura ittica mostrando in tutte le sue variazioni la qualità della materia prima e l’estro di mani esperte nelle diverse cotture presentate. veramente un grande inizio….piatti che invitano a levare il bicchiere. Qui purtroppo devo segnalare l’unica mancanza : una carta dei vini adeguata, mi accontento di una ribolla gialla non ben identificata.
Come seconda pietanza procedo nell’ordine con : trancio di tonno alla mediterranea con pomodorini pachino, capperi di Pantelleria, olive taggiasche e gamberoni con pancetta arrotolata.
Anche su questi piatti perfetto equilibrio tra materia prima e mano dello chef
i gamberoni, in particolar modo sono davvero di una qualità eccelsa e non emanano in alcun modo tanfo di cloro come solitamente capita. La cottura del tonno è perfetta, nè troppo nè poco, si sente il gusto verace del prodotto.
Come primo impatto devo ammettere che è stato davvero positivo e piacevole, il servizio è anch’esso cortese, educato, non ossessivo. Bellissima esperienza conclusa, per non esagerare,con un ananas digestivo e caffè.
Conto finale di € 75 per due persone con fastidiosissimi € 5 di coperto, da togliere assolutamente.
Segnalo che l’acqua al tavolo è in caraffa ed è proveniente dalla sorgente dell’acquedotto di Correggio, depurata e con l’appellativo di acqua a 5 stelle sia naturale che gassata. Come spesso dico,non sarà il miglior ristorante italiano ma vale la visita e soprattutto a Carpi un posto così non esiste.
Mascia Manicardi
http://www.pachitos.it/
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