Scrivo poco lo so, ma avrei dovuto criticare pesantemente qualche ristorante visitato recentemente che tanto appassiona il centro di Modena, visto che comunque sono colleghi non l’ho fatto. Ieri mi sono rilassato al Clorofilla, indirizzo sicuro per la enogastronomia carpigiana, assaggiando questo Pinot nero che in verita’ aveva gia’ colpito la mia attenzione qualche settimana addietro, ma assaggiato insieme ad altri 25/30 non ne avevo apprezzato le qualita’ fino in fondo. E’ uno dei pochi produttori che in una zona dedicata quasi esclusivamente al riesling si diletta nella produzione di Pinot Nero. Il risultato e’ semplicemente grandioso. Consistenza veramente notevole, bel naso di mandorla, viola, petali di rosa e piccoli frutti di bosco. Qualche accenno di pelle e cuoio. In bocca e’ estremamente elegante con un finale decisamente crescente. Tendenza alcolica per niente invadente, sorprendentemente già morbidissimo. Decisamente un gran bicchiere. Decisamente.
Massimo Barbolini
direi che i vini tedeschi e austriaci mi hanno sempre incuriosito..questo P.Nero poi..
Ma tornando seri la mia più grande preoccupazione per questi vini è che nella loro legislazione è ammessa la pratica dello zuccheraggio ,-almeno così sapevo e mi è stato confidato da qualche locale-però se il risultato finale è così ..la vado a imparare subito.ciao GP
Sono un appassionato di Pinot nero, Franz Haas fra i primi, e questo me lo segno proprio. Ciao, fai un giro sul mio blog, per vedere qualche vino.