Sabato sera senza avere un minimo d’ idea di quel che fare. La giornata in Enoteca e’ stata pesantissima, qualche cliente e va già grassa cosi’, ma qualcuno non si rende ancora conto, soprattutto chi comanda da Roma, di cosa sia stato il terremoto del 29 maggio. Le persone che acquistano sembrano quasi scusarsi, ” magari a Natale spendo qualcosina in piu’, adesso non posso permettermi di oltrepassare i 10€ “, io non cerco di forzarli, siamo nella stessa merda tutti quanti, ma ce la faremo perche’ siamo meglio degli altri. SENZA IL MINIMO DUBBIO. Tutta questa depressione tellurica si e’ trasformata in una voglia di birra tremenda, dove si va? Mumble mumble….Dai, proviamo il Luppolo e l’ Uva…telefonata preventiva e il tavolo c’e’..Voliamo ( beh con la 600 si fa per dire ) e in 20 minuti arriviamo. Il locale ha un bellissimo estivo ancora funzionante davanti ed e’ ben visibile dall’esterno. Bancone che occupa tutto il piano terra e sala cena al primo piano in soppalco di legno. La carta del cibo e’ fin troppo piena, piatti molto stuzzicanti di tutti i generi, pesce compreso che però non emana grandissimi profumi dai tavoli vicini. Noi partiamo con due porzioni di calzagatti e pancetta seguiti da 2 tagliate di controfiletto di vitellone e una specie di tagliata di anatra. La carta dei vini e delle birre e’ molto interessante. Vini scelti con particolare dovizia e birre provenienti da tutto il mondo, quella che scegliamo noi, la Schlenkerla, e’ finita, pazienza ma che palle.. A questo punto ci mettiamo nelle mani della tutt’ altro che simpatica cameriera, ma ottima consigliera dato che ci fa assaggiare una birra affumicata norvegese veramente eccezionale, Haand Bryggeriet seguita dalla mitica ( almeno per me ) Brooklyn Local 1 e una pinta di Sierra Nevada Pale ale. Birre estremamente interessanti e divise da sentori organolettici ben precisi. Regge anche l’ abbinamento con la buonissima tagliata di controfiletto che ho mangiato. Carne succosa, cotta al punto giusto e patate al forno decenti. Considerazioni varie: Locale bello, cibo buono, birra ottima, vini interessanti, servizio non all’ altezza. Mi dispiace ma e’ una costante che oramai trovo dappertutto nelle nostre zone ( e mi ci metto dentro pure io ). Va bene conoscere i prodotti ma ci vuole anche un certo stile nel proporli al tavolo, evitando di sbattere i piatti sul tavolo perche’ sei incavolata per i tuoi cavoli, avere la pazienza di sopportare qualche battuta di un vecchio bevitore sclerotico come chi scrive e fare qualche sorriso ogni tanto non guasta. Conto finale leggermente sopra le righe ma abbiamo bevuto tanto. Locale consigliato.
Massimo Barbolini
Il Luppolo e l’ Uva Via Staffette Partigiane, 31/P – 41122 Modena (MO)
Tel. info@luppoloeuva.it – E-Mail:
Ciao, vado anche io spesso al Luppolo e l'uva ( http://primobicchiere.wordpress.com/2012/10/07/bellotti-bianco-cascina-degli-ulivi/ ). Concordo su tutto, anche sulla, ahimè, "simpaticissima" cameriera che sembra che le fai un dispetto ad essere lì. Peccato perchè il locale merita ed il gestore è un vero appassionato di birre e vini.
Ci ritornerò sicuramente perche' la carta dei vini e' abbastanza interessante. Sulla cameriera ho usato dei termini delicati….
Ciao Massimo