IGT ROSSO DI TOSCANA CASTELLO DEL TERRICCIO 2004
(SYRAH – PETIT VERDOT E A.V.)
Da una bottiglia cosi’ ci aspetta tanto, per il prezzo, per l’ azienda e anche per l’ enologo perchèno. Probabile che siano questi i motivi che mi fanno ritenere questo vino cotto. Beninteso, non che sia da buttare, ma la sensazione che lascia gustativamente e’ proprio quella della frutta cotta, quasi fermentata, con qualche spigolatura di troppo e un continua acidità non bella però. Il colore e’ invitante se ce n’e’ uno, il naso e’ in piena evoluzione con qualche nota speziata, segni di ribes e qualche accenno di buon tabacco da pipa. Velato pepe nero. Ma la bocca non convince per nulla, forse e’ troppo giovane? Forse e’ troppo vecchio? Forse la bottiglia? Eh mi sa che rimarremo ai Forse…
Massimo Barbolini
Bentornato!
Concordo con te .. i vini di questa azienda mi hanno sempre dato delle aspettative ..che poi ahime alla bevuta non hanno "ristituito".
Insomma non mi hanno mai convinto appieno ,per non dire che mi hanno deluso,pensando alla cifra sborsata!!ciao e a presto Gian Paolo
Bentornato!
Concordo con te .. i vini di questa azienda mi hanno sempre dato delle aspettative ..che poi ahime alla bevuta non hanno "ristituito".
Insomma non mi hanno mai convinto appieno ,per non dire che mi hanno deluso,pensando alla cifra sborsata!!ciao e a presto Gian Paolo
Il Lupicaia non mi ha quasi mai deluso, sono troppo variabili, non so se sia un pregio o difetto..