Magari la prossima volta ci andiamo con meno caldino…L’ 8 Luglio, forse la domenica piu’ calda dal 2003 arrivare ad oggi, fortuna che esistono i condizionatori sia in macchina che al ristorante tanto che appena arrivati ci hanno gentilmente vietato di andare nel bersò esterno, ci siamo recati in questa graziosa trattoria della piana cremasca. I Fratelli Fagioli la gestiscono da parecchi anni e si sono col tempo specializzati nel foie gras, ma sono presenti in carta tante altre pietanze succulente. Per i vini c’e’ il ” Consigliere ” nel senso che l’ altro fratello propone e tu decidi in base anche al prezzo, perchè giustamente te lo espone a voce, cosa poter abbinare ai piatti. Siamo partiti con un piu’ che discreto Champagne Premier Cru Pernet, proseguito poi con un buonissimo Verdicchio di Matelica Vigneti del Cerro 2009 di Belisario, inciampato nell’ Eresia vino prodotto dal giornalista Gigi Garanzini, pianto di commozione autentica per il Barbaresco Vigneto Loreto 1999 di Rocca Albino e per il Recioto della Valpolicella Amarone 1990 di Allegrini. I consigli sono stati davvero graditi e i prezzi onestissimi. Passando ai piatti, ottimi gli antipasti che vedete nella foto tra i quali spiccava un foie gras di tonno da oscar, fantastica la pappa al pomodoro del sottoscritto e davvero encomiabile la lingua fredda con salsa verde. Quest’ ultimo piatto difficilmente lo mangio, ma il sesto senso ” gurmet ” mi diceva di prenderlo. Non mi sono sbagliato !. Buoni i dolci e complessivamente un pranzo al di sopra della media. C’era tanto caldo, ma tanto..Bisogna tornarci nelle sere autunnali dove non si vedono nemmeno i fanali della propria auto dalla grande nebbia che c’e’…Provare per credere.
Massimo Barbolini
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