Nel caso abbiate voglia e tempo di visitare la zona vinicola di Saumur sappiate che in pulmino il viaggio e’ comodo, tutta autostrada ( salata in Francia ), ma e’ decisamente lungo. Sono circa 1150 km, si passa dal Frejus, si gira intorno a Lione, St. Etienne, Clermont Ferrand e poi si arriva in circa 12 ore a Saumur. In questo periodo non si puo’ dire che il traffico sia intenso, tutto il contrario; a parte i camion e il manto stradale incomprensibilmente pieno di buche e con poca manutenzione sulla Torino-Bardonecchia una volta arrivati a Lione conterete sulle mani i veicoli che incrocerete durante il viaggio. Anzi, non spaventatevi se da Clermont Ferrand a Saumur, sono circa 400 km, ci sarete solo voi in autostrada e occhio anche al pieno del carburante perche’ ci sono pochissime stazioni di servizio. Dato il programma abbastanza intenso di quest’ anno abbiamo deciso di dormire le tre notti sempre nello stesso albergo e mai scelta fu piu’ azzeccata nello scegliere il Mercure Bords de Loire a Saumur. Location molto carina perche’ si e’ sull’ isola in mezzo alla Loira, albergo con camere pulitissime e spaziose con a disposizione gratuitamente i servizi di palestra, idromassaggio, sauna. Personale educato e disponibile. Per i pasti la scelta e’ stata casuale, qui di seguito vi metto nome e indirizzo di dove ci siamo rifocillati:
Auberge Saint Pierre Place St. Pierre 6 – Saumur – qui abbiamo preso un aperitivo, prezzi buoni, ma dimenticatevi stuzzichini, buffet e altre cose.
Restaurant Les menestrels Rue Raspail – Saumur – ottima cena e ottima carta dei vini. Molto bravo e paziente il Maitre. Grazie per lo Chenin 1969.
Bistrot de la Place Place St. Pierre 16 – Saumur – buon bistrot con discreta carne e carta dei vini. Consigliato da Thierry.
Keating Steak and Wine House Place St. Pierre 1 – Saumur – buon hamburgher e buona carta dei vini. Tanta Carne e vini argentini. Mah.
Les Gueules Noires Rue de la Vallee Coquette 66 – Vouvray – quello che mi e’ piaciuto di più. Rognoni straordinari, buona carta dei vini. Consiglio di Monsieur Foreau.
Non posso certo dire di aver mangiato male in nessuno di questi ristoranti, ma un pasto che mi ricorderò per tutta la vita non lo abbiamo mai fatto. E’ anche vero che pure da queste latitudini si respira un’ aria decisamente brutta, probabile che i proprietari di Bistrot e Ristoranti non abbiano una gran voglia d’ investire visto l’ andazzo. Pensate che anche il ristorante annesso all’ albergo ha chiuso il 31/12/12. A Les Menestrels fino all’ anno scorso c’era un tempo di attesa di almeno un mese e mezzo per trovare posto anche nei giorni feriali, noi ci siamo presentati e ci siamo seduti senza problemi in 9 e nell’ arco della serata e’ stato occupato un solo altro tavolo. Sempre in 9 al sabato sera non abbiamo dovuto girare come pazzi. Per non dire poi che la maggior parte dei negozi del centro di Saumur li abbiamo visti vuoti se si eccettua qualche supermercato..Insomma una tristezza veramente palpabile in ogni luogo, confermata anche da un simpaticissimo medico conosciuto in albergo.
Che dire, tre giorni stupendi passati con persone meravigliose. Al rientro la tristezza ha cercato di prendere il sopravvento, ci si e’ messa anche la neve al Frejus, ma i ricordi di quello che abbiamo assaggiato e la fortificazione delle nostre amicizie ha spazzato tutto in men che non si dica. All’ anno prossimo.
Massimo Barbolini
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Castello di Amboise |
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Cremant discreto |
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La tavolata a Les Menestrels |
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Un ottimo Chenin Blanc 7.95€ in Enoteca |
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Uno spettacolare Chenin Blanc |
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Mix di frattaglie di maiale, piedini e ossa. Buono Restaurant Les Menestrels – Saumur – |
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St. Jacques strepitose Restaurant Les Menestrels – Saumur – |
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Altro vino indimenticabile, Domaine Huet, peccato che al sabato non accettino visite |
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Distillato della zona di Saumur |
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Gentile omaggio di Thierry Germain, buono, ma nel contesto della giornata vino fuori luogo |
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Buono |
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Dovrebbe essere un gradino superiore all’ Amarante di Fouet, dovrebbe. |
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Altra denominazione, Chinon, cabernet franc rosè bevibilissimo |
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Zona leggermente piu’ a sud di Saumur, ottimo pinot nero + gamay |
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Gli strepitosi rognoni mangiati a Vouvray, peccato per il contorno di tagliatelle.. |
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Brut indecente |
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Buono anche questo |
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Ottimo Cabernet Franc |
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Un Cabernet Franc rosè decisamente dimenticabile |
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The Last Night, un decentissimo hamburgher Keating Steak and Wine House – Saumur – |
con un resoconto del genere parto anche subito..anzi se si potessero bere le foto stò a casa 🙂 🙂 ciao e grazie sempre per le belle parole spese per noi.ciao GP